Nel fare psicoterapia “non è possibile non integrare le conoscenze [..] generali con quelle che sono le conoscenze interiori: la conoscenza di sé stessi, certo, ma anche quella delle emozioni e della interiorità, delle attese e delle speranze, delle nostre e delle persone che chiedano un aiuto, che non è mai solo di medicine, ma di parole e di silenzi, che aprano il cuore alla fiducia e alla speranza”. Eugenio Borgna
Propongo percorsi psicoterapeutici personalizzati, integrando diversi approcci, sulla base di necessità, caratteristiche e risorse individuali; ma gli insegnamenti più grandi li ho assorbiti da terapeuti che mi hanno formato all’ascolto attivo, attento ed empatico.
Per questo la mia pratica psicoterapeutica si fonda su un ascolto empatico e profondo, dove attenzione e connessione autentica con l’altro sono al centro di ogni incontro. Mi impegno a rispettare e tutelare lo spazio di dialogo, senza mai fornire risposte precostituite, ma un accompagnamento pensato e mirato che può aprire a nuove narrazioni.
Ogni incontro è unico e personalizzato: non utilizzo approcci standardizzati, ma rispetto le unicità di ogni individuo, coppia o famiglia.
Sono e sarò sempre riconoscente della fiducia che riversa in me chi si affida portando informazioni personali, talvolta intime; non lo do affatto scontato. Credo profondamente nell’importanza dell’assenza di giudizio, per questo creo un ambiente accogliente in cui l’altro può sentirsi libero di esprimersi senza paura. Questo perché, non possiamo non considerare che "il nostre dire" segue traiettorie diverse, influenzate dal tono della voce e dall'interiorità che emerge in un dialogo.
Non è semplice sintetizzare cosa sia, per me, la psicoterapia. Partirei scrivendo che è un incontro profondo e autentico, che va oltre il semplice trattamento dei sintomi; un’esplorazione condivisa di nuove prospettive; ricerca di significati in un dialogo mutualistico, di co-creazione, tra terapeuta e persona/coppia/famiglia. È un percorso di cura che si fonda sulla relazione umana e sull’ascolto empatico, in cui il terapeuta non è solo un esperto che dà soluzioni, ma una persona che accompagna chi incontra nel suo cammino di consapevolezza e trasformazione, permettendo di esplorare la propria interiorità, di ritrovare la propria identità e di riappropriarsi del senso della propria vita.
Ho imparato su di me quanto siano fondamentali una grande umanità, sensibilità e attenzione al significato che le persone attribuiscono alle proprie esperienze e sofferenze e quanto sia fondamentale valorizzare competenze e risorse di ognuno nel superare difficoltà. Questo perché, se voglio creare una comunicazione autentica con una persona, se voglio davvero ascoltarla, non posso non farmi accompagnare dalle mie emozioni.
Dr.ssa Manuela Ciambellini
Psicologa Psicoterapeuta a Modena MO